Accessori, cuffie, vestiari  -        US NAVY

mae west type An-6519

Del tutto simile al giubbotto salvagente type B-4 (visto qui sopra) il modello AN-6519 prese questo denominazione solo per avere una nuova nomenclatura, ma non porto nessuna modifica sostanziale. 

Venne introdotto a partire dal 1 Febbraio 1944.

Nel dettaglio la dicitura AN6519-1 apparteneva ad una produzione dedicata alla marina, anche se poi vennero utilizzati anche in aviazione, quindi senza alcuna distinzione operativa.

Fu costruito da molto produttori, nel mio caso dall'United States Rubber Company il 4 luglio 1944 e cosa assai più rara, conservo ancora il suo imballo originale.


Torcia USN [fulton]

Questo era uno dei modelli di torcia a batterie impiegate dalla Marina degli Stati Uniti durante la Seconda guerra mondiale.

Si presenta con il corpo principale fatto interamente in materiale plastico, compresa la lente del fascio luminoso.

Sia nel tappo del vano batterie che nel tappo del cambio lampadina si trovano due guarnizioni per la tenuta stagna della torcia, cosa che i modelli standard TL-122 A e B non avevano.

Il pulsante di accensione consentiva di tenerla accesa oppure di poterla utilizzare ad intermittenza.

Questa torcia era prodotta dalla famosa ditta FULTON, ancora oggi leader nella produzione di torce elettriche.

Proveniente dall'Inghilterra. 


Cintura di salvataggio m-1926

Cintura di salvataggio o salvagente da sbarco modello M-1926 della US Navy, utilizzato dalle truppe da sbarco e dal personale della Navy.

Data la sua praticità, in quanto lasciava libere le braccia, venne utilizzato anche da numerosi piloti da caccia dell'USAAF, che quindi lo preferivano al Mae West.

Anche i reparti del genio lo utilizzarono durante la costruzione o riparazione di ponti.

Nonostante ad un primo sguardo sembri poco efficace, in realtà aveva ottime proprietà di galleggiamento.

Costruito interamente in gomma ricoperta di tessuto.

Per gonfiarlo vi erano due modi: il primo consisteva nel gonfiarlo con la bocca tramite i due tubetti dotati di valvole simili a quelle di una bicicletta, il secondo invece, più ingegnoso all'epoca, era tramite due bombolette di Co2 che trovavano posto nei due alloggiamenti  designati.

Bastava quindi avvitare a fondo i tappi di tenuta e in pochissimo tempo la cintura era gonfia.

Ci sono testimonianze riguardo l'uso di questi salvagenti anche nella "Po valley"(Italia).

Furono sicuramente i più usati durante le invasioni via mare, come in Normandia ma anche a Iwo Jima.

Il mio qui sotto in foto è stato prodotto dalla DURKEE ATWOOD, datato 25 gennaio 1944 e parti metalliche a parte è conservato bene.

Va tenuto lontano da fonti di calore o potrebbe seccarsi molto precocemente la camera d'aria di cui è prevalentemente fatto.

Nella foto d'epoca lo potete notare sgonfio e gonfio.


Mirino Oerlikon 20mm

Il pezzo che vi presento è molto raro.

Si tratta del mirino (modello 4 tipo 1 americano), di un cannone/mitragliera automatica "OERLIKON" da 20 mm usata principalmente per difesa contraerea sulle corazzate.

Venivano spesso impiegate munizioni con ogiva esplosiva all'impatto e tracciante, per favorire la direzione di tiro.

Poteva sparare fino a 450 colpi al minuto, che raggiungevano un'altitudine di 5,500 metri.

Il pezzo in foto si presenta leggermente arrugginito, integro in ogni sua parte, attacchi compresi.

Stupendo il mirino, che con la sua struttura tonda a "ragnatela" ne contraddistingue l'arma.

Riporta una targhetta con inciso: US NAVY BU. OF. ORD. 20MM SIGHT MK4 MOD1 USN ORD. PLANT CENTER LINE MICH 

Prodotto dalla "Westinghouse Elec&Mfg. Co."

Pezzo proveniente dall'Italia.

Ringrazio il mio amico Matteo per il bel fotomontaggio con uno Zero giapponese.

(foto epoca NARA)

Qui trovate il link del restauro che è stato eseguito


Braccialetto USN

Ed ecco qui, un'altro piccolo oggetto personale, appartenuto ad un marinaio Americano dal nome "Ronald H. Catteau".

Sulla parte posteriore porta la dicitura "Pat" forse il braccialetto è stato un regalo, un ricordo della sua fidanzata mentre era arruolato.

Purtroppo non è completo in quanto manca un laccetto, è interamente in sterling.

Sul fronte riporta il bellissimo pin della marina con l' ancora.


Dog Tags USNR

Bel paio di dog tags appartenenti ad un soldato della  United States Navy Reserve, non mostrano nulla di particolare, tranne per la catenella che è un modello interessante con le chiusure a pinzetta, diverse da quelle in dotazione standard.

Provenienti dall'Inghilterra.


Short snorter operation torch (USN)

Questo quadretto proviene dai ricordi di un veterano dell'Us Navy (marina) che il 9 Novembre 1942 ha partecipato attivamente all'invasione anfibia nel NordAfrica, durante l'Operazione Torch nel settore Algerino. 

Ha voluto creare uno "short-snorter" utilizzando una banconota da venti franchi della banca D'Algeria, datata 1927 attorno alla quale ha scritto: 

"Nov. 9 1942 Radiomen participating in fall of algeris to american amphibious force."

All'interno vi si possono distinguere scritti qua e là  almeno 8/9 nomi dei radiomen americani che hanno firmato il biglietto quel giorno.

Tramite le ricerche ho potuto trovare soltanto uno di questi marinai, che è il radiomen "Martin F. Rothamel" RM3 deceduto nell'ottobre del 1998 (nella foto n.7 il nome è cerchiato in giallo).

Questo è stato abbastanza per confermare ed accertare quando già scritto sulla banconota. 

Il quadro è contornato di numerose monete del periodo francesi, rumene, egiziane e di altre località.

Un vero souvenir,  particolare dell'invasione americana nel Nord Africa.


Gruppetto UsNavy  "selective volunteer"

Piccolo gruppetto di decorazioni appartenute ad un marinaio americano durante la seconda guerra.

In questo quadretto troviamo:

-Una dog Tag riportante il nome di "Frank George Bidanset", dove la sigla USNR-SV stà per "U.S. Naval Reserve, Selective Volunteer".

Questa stava ad indicare tutti quegli uomini che avevano abilità e formazioni speciali che li avrebbero imbarcati su di una nave con mansioni senza aver seguito (o solo in parte) un percorso di addestramento, come ad esempio un meccanico addetto ad un macchinario;

-Una serie di tre ribbon, partendo da sinistra troviamo 

American Campaign Medal, European-African-Middle Eastern Campaign Medal, World War 2 Victory Medal con relativa medaglia;

-Una medaglietta datata 1938-39 di un poligono di tiro, per aver partecipato a qualche competizione di tiro con il fucile. 

Sono riuscito a trovare alcuni files interessanti, dai quali possiamo conoscere su quali navi ha prestato servizio, tra queste la USS "lst 377" e USS "chiwawa"  in servizio nell'ETO.

Riporto sotto i documenti. 

Pezzo proveniente dell'Inghilterra.

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puleggia lcvp omaha beach

Un ritrovamento veramente interessante quello di questo oggetto. 

E' stata ritrovata ad inizio anno 2021 nel piccolo paese di Trévières, dipartimento di Calvados in Normandia.

A poca distanza vi si trova il famoso settore americano di Omaha Beach, luogo di feroci scontri durante lo sbarco alleato del 6 giugno 1944, D-DAY.

La puleggia è realizzata interamente in legno e presenta una marcatura a secco riportante : "USN 3276".

Attorno ad essa vi si trova ancora la sua corda di abbraccio originale con il suo gancio.

Seppur il legno risulti abbastanza colpito da tarli ha ancora un ottima robustezza, avendo anche provveduto ad un restauro sia santificatore che rafforzatore. 

Non ci è voluto troppo tempo per capire dove poteva trovare il suo utilizzo e così ricercando in lungo ed in largo tra le attrezzature della marina americana a bordo delle navi e similari, alla fine ho scoperto il suo impiego che perfettamente si collega al luogo del ritrovamento. 

In sostanza faceva parte dell'equipaggiamento d'emergenza dei "LCVP" o landing craft, le piccole barche addette al trasporto per lo sbarco delle truppe d'assalto o piccolo mezzi. 

Era adoperata assieme alla sua corda (ad esempio) nel caso il sistema di sollevamento della rampa avesse un malfunzionamento o la chiave venisse smarrita, ma poteva essere utile anche per altre funzioni. (Fotogramma)

Proprio per questo motivo è marcata con un numero, perchè inserita nell'inventario degli oggetti da equipaggiare. 

Un pezzo di storia che potrebbe aver partecipato al D-Day.


Lucchetto USN by SEGAL

Lucchetto mancante di chiave, che solitamente veniva utilizzato per chiudere armadi ma anche casse contenenti armamenti e munizioni.

Questo nello specifico era in dotazione alla marina degli Stati Uniti, come si legge dalla scritta. Fabbricato dalla "Segal", che ancora oggi produce sistemi di chiusura. Proveniente dall'Inghilterra.