LINER BELLICI

Liner 85th infantry division

Questo liner proviene dal territorio Italiano, anche se purtroppo non so la zona esatta del suo ritrovamento. 

E' un sotto-elmetto molto interessante, anche se le condizioni in cui versa sono alquanto da pezzo "relic" come si suol dire in questi casi. 

Dell'interno ne resta ben poco ma possiamo notare una componentistica di assemblaggio del webbing che porta una produzione verso la fine 1943-1944 da parte di MSA.

Difatti presenta A-washers verdi e un pezzetto di sottogola in cuoio con la fibbia classica bellica di colore verde. 

L'esterno ha una finitura e una patina davvero notevoli e con le foto fatte alla luce del sole emergono tutte le varie sfumature del tempo e la tonalità "old" del verde. 

Sul fronte ha dipinto in vernice gialla il grado di "second lieutenant" e poco sopra un fregio (oserei dire) quasi ghost,  dell'85th Infantry Division, il quale è inciso nel materiale del liner. 

Questa parte,  per qualche ragione risulta "unta" come se qualcuno avesse voluto evidenziare il disegno a lui non proprio chiaro.

Bello, rustico dove il tempo ha migliorato e arricchito ancora di più la sua storia. 


Liner MSA Fronte Italiano

Questo liner è stato ritrovato a Vicenza nel 2018, non possiede nessuna storia particolare se non la sua rusticità di un oggetto rimasto per 73 anni là, appoggiato su quella mensola in una cantina senza che nessuno lo toccasse per tutto questo tempo.

Il sotto-casco è un modello prodotto da MSA (Mine Safety Appliance) che è ancora aggi attiva nella produzione di sistemi di protezione e sicurezza individuale con sede in Pennsylvania.  Negli anni 40 ottennero un contratto per la realizzazione dei liner, arrivando a produrne circa 2-4 milioni di pezzi.

E' un modello prodotto tra fine 1943 e 1944, riconoscibile dall'utilizzo delle A-washers verniciate di colore verde. 

Come capita di frequente, il soldato per un fattore di comodità ha attaccato la parte posteriore della headband al neckband per ottenere un maggiore comfort. 

Esternamente ha ottenuto sopra al suo colore verde ruvido una patina del tempo invidiabile, di un oggetto che ha ad oggi il sapore della storia senza dover raccontare nulla più di quello che si vede. 

Unico segno particolare è una lettera "R" trascritta all'interno del guscio sulla parte frontale, come si vede dalle ultime due foto. 

Non l'ho voluto pulire troppo, lasciando quello sporco "storico" annidato nei particolari del webbing .


Liner Saint-Clair

Il liner prodotto da Saint Clair è un cosiddetto "liner a bassa pressione" e ne vennero prodotti solo un 3% di tutta la produzione totale durante la seconda guerra.

Questi vennero creati dalla SC e dalla HR (Hood Rubber) che però a causa delle scadenti caratteristiche di questi sotto-gusci non videro rinnovati i contratti a fine 1943.

I principali difetti erano la poca resistenza alla rottura e l'alta probabilità di deformazione, in quanto non riuscivano a mantenere in maniera duratura lo stampo originale.  

Quello che vediamo in foto è databile circa nel 1942. 

Interessante è notare la finitura esterna estremamente ruvida dei SC anche se non sempre veniva utilizzata questa soluzione. 

Altro dettaglio è che a differenza delle altre ditte di produzione liner, questa verniciava le calotte prima del montaggio dei rivetti, questo spiega la diversa tonalità di colore delle capocchie esterne. 

Osservando lateralmente  il profilo del liner si vede anche che in questi modelli veniva creato uno "scasso" in corrispondenza dei ganci dell'elmetto.

Presenta A-Washer non verniciate e non protette, in acciaio nudo.

Headband prodotta da AM Stay. 

Strepitose anche le condizioni del soggolo in pelle, con ribattino verniciato in verde, con ferma corsa a fermo non stondato ma a taglio.

Da ricordare inoltre che sono note ben 11 versioni diverse di assemblaggio di liner Saint-Clair sempre, in ogni caso, assemblati assieme a elmetti McCord.


Liner M1 Military Police

Questo liner proviene direttamente dal territorio italiano anche se, purtroppo, non so con precisione quale sia la zona esatta.

Il liner è di produzione Westinghouse con A-Washer di colore verde che mi portano a pensare ad una realizzazione datata 1943 circa.

Possiede una bellissima headband con chiusura ad anelli sfalsati, introdotta nel settembre 1942, marcata Stay.Co. ed un neckband marcato sugli automatici "United Carr" con timbro posteriore.

Il soggolino anch'esso di produzione bellica ha la fibietta e i rivetti di colore verde. Come si può notare sulla parte frontale, il liner presenta le lettere "MP" acronimo di Military Police, le quali sono scritte a mano con colore bianco, in modo abbastanza impreciso ed artigianale.

Questa cosa non deve meravigliare, poiché spesso i soldati usavano realizzarle in questo modo e ciò a conferma che non tutto veniva fatto secondo i canoni regolamentari.

Anche se privo del suo guscio questo liner sa presentarsi con un forte impatto visivo, grazie anche alla sua completezza nei dettagli.


Liner "panama Canal Department"

Questo liner apparteneva al soldato Francis Orourke ASN 43056202 arruolatosi il 4 aprile 1946 all'interno del "Panama Canal Department".

Il dipartimento del Canale di Panama era sotto al comando dell'esercito degli Stati Uniti dal 1917 fino al 1947 con ruolo essenzialmente di difesa.

Il guscio prodotto da Whestinghouse porta su di un lato (quel che rimane) di un segno triangolare che assomiglia molto a quello utilizzato dalle truppe corazzate, che è stato rimosso. 

E' molto probabile che questo liner possa essere stato riassegnato e quindi riutilizzato.

A ragione di questo, la headband montata è datata 1945.

Molto bella la personalizzazione del nome incollato su carta nella parte frontale.

Esternamente conserva il suo colore originale bellico antiriflesso verde.