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Un'idea per non buttare la storia

Prima di tutto sfrutto questo primo articolo di blog del 2022 per augurare a tutti voi un felice e Buon Anno.

Durante queste vacanze natalizie ho avuto un poco in più di tempo per portare a termine qualche piccolo progetto che stavo accantonando da tempo.

Uno di questi riguardava una cassa in legno che acquistai qualche settimana fa e della quale (a causa del poco tempo) non avevo ancora avuto modo di osservare cosa esattamente mi ero comprato.

La cassa in oggetto che ho voluto prendere è una cassetta in legno proveniente da un paese lungo la Linea Albert ed era atta al contenimento del Nobel 808, detto anche "GEL".

I contenitori di questo materiale sono assai rari da trovare e meno diffusi rispetto a tutti gli altri.

Difatti gli utilizzatori non erano i genieri (come accadeva ad esempio per il TNT) ma personale specializzato del S.O.E. oppure O.S.S. in quanto adoperato per azioni di sabotaggio oltre le line nemiche. 

Non furono rari nemmeno i casi nei quali venne fornito alle forze partigiane. 

Esistono dalla mia esperienza due tipologie di casse, questa quella che vedete più grande e quella già presentata QUI più piccola. 

Ed eccola qui sopra come mi è apparsa appena spacchettata. 

Mi sono reso conto fin da subito che le condizioni erano tremendamente instabili.

La cassetta si presentava tarmata in ogni sua parte con parti di legno "molle" senza più nessuna struttura interna.

Una cassa che vedendola così purtroppo non lasciava spazio a nessun restauro.

Basti pensare, che nel maneggiarla il legno del coperchio e del fondo mi si sgretolava letteralmente in mano, ahimè!

Però questo contenitore portava con se un vantaggio non indifferente: le sue scritte.  

Così mi è venuta l'idea di voler conservare solo i pannelli riportanti le diciture.

In pochi secondi ho iniziato a smontare il box.

Recuperate le due parti più importanti ho gettato via tutto il resto. 

Dopo averle pulite a fondo, soffiate con aria compressa, ho effettuato un trattamento al legno conservante e risanante. 

E devo dire che l'effetto finale mi è piaciuto tanto, ma ancora di più mi è piaciuto il fatto di aver dato nuova vita alla parte di un oggetto che era destinato alla distruzione. 

Messo al muro o in una vetrina, questa cassa potrebbe essere quella che viene letta con la dicitura: "Parte di cassa che conteneva esplosivo NOBEL 808, lo stesso utilizzato per l'attentato ad Adolf Hitler nell'operazione Valchiria." 

Non c'è altro d'aggiungere.

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Commenti: 1
  • #1

    MAURIZIO (domenica, 09 gennaio 2022 08:48)

    credo che la parte più bella del collezionismo sia ridare la vita ad ogni forma di oggetto ,il tuo intervento ha salvato un pezzo di storia ma al contempo lo ha di nuovo rimesso in vita